I beta-idrossiacidi sono composti chimici che, insieme agli alfa-idrossiacidi, rappresentano le sostanze maggiormente attive nel rinnovamento cutaneo.
Tra i beta-idrossiacidi, quello più utilizzato nella dermocosmesi è l'Acido Salicilico, contenuto in natura nella corteccia del salice.
L'Acido Salicilico è un beta-idrossiacido poco solubile in acqua ma con una costante di acidità adeguata per ottenere ottimi risultati nei trattamenti dermici. Questo acido infatti agisce come un potente cheratolitico, determinando un rapido assottigliamento dello strato corneo, lo strato più superficiale dell'epidermide.
QUANDO E’ NECESSARIO USARE L’ACIDO SALICILICO?
Specificamente, l'Acido Salicilico spezza selettivamente la catena aminoacidica della cheratina presente nei corneociti. Poiché non ha alcun effetto su altre proteine, la sua azione esfoliante riguarda solamente le cellule cornee, rendendolo quindi ben tollerato dalle cellule sottostanti prive di cheratina.
Altrettanto intensa è la reazione proliferativa dello strato germinativo, lo strato più profondo dell'epidermide, con il risultato finale di un efficacerinnovamento dell'epidermide.
L'Acido Salicilico inoltre ha un azione batteriostatica e lenitiva in quanto, eliminando il tappo cheratinico, libera il poro, che appare dilatato e infiammato, dal contenuto sebaceo creando un ambiente sfavorevole per la crescita batterica e riducendo così la possibilità di formazione della lesione acneica, quale il comedone.
L'utilizzo costante dell'Acido Salicilico è consigliato anche per il trattamento delleiperpigmentazionicutanee e per ilfotoaging di grado lieve (invecchiamento cutaneo dovuto all'effetto dannoso dei raggi solari). Infatti l'azione desquamante e l'aumento del turnover cellulare epidermico portano ad una maggiore lucentezza e levigatezza cutanea e all'attenuazione delle piccole rugosità.
Durante l'invecchiamento della pelle le cellule dello strato corneo tendono a rimanere ben aderenti l'una all'altra ricoprendo in questo modo l'epidermide che appare spenta e ispessita. Solo grazie alla rimozione di questo strato corneificato compatto si facilita la rigenerazione degli strati cellulari sottostanti e la pelle appare subito più levigata e sana.
Nella prima metà del '900 l'Acido Salicilico venne sperimentato con successo nella cura di patologie dermatologiche. Molteplici sono gli studi presenti in letteratura che documentano l’utilità terapeutica dell’acido salicilico, usato a una concentrazione pari al 25%, in caso di acne papulo-pustolosa di media e lieve entità, iperpigmentazioni severe e inestetismi da foto-invecchiamento.
COSMECEUTICI MIAMO
Sulla base di queste evidenze scientifiche, Miamo ha sviluppato una soluzione al 2% di Acido Salicilico che aiuta a combattere efficacemente gli inestetismi dell'acne e può essere usata, in tutta tranquillità, in ambito casalingo.
Salicylic Acid Exfoliator 2%
Il plus diSALICYLIC ACID EXFOLIATOR 2% risiede nella purezza dell'Acido Salicilico, isolato e utilizzato nella formulazione liquida, e nella perfetta combinazione pH/concentrazione di Acido Salicilico.
L’Acido Salicilico ha una molteplice funzionalità cosmeceutica in quanto, nella formulazione proposta, aiuta a ridurre la dimensione dei pori, soprattutto nel caso di pelle con pori fortemente dilatati, ridurre la produzione di sebo in eccessoe ad eliminare il tappo cheratinico.
In particolare, eliminare le cellule morte che si accumulano sulla superficie cutanea è un gesto prezioso per la bellezza della pelle. L'esfoliazione agisce, infatti, a livello superficiale togliendo ispessimenti, ruvidità e restituendo alla cute un aspetto più luminoso, compatto e vitale.
Questi effetti, immediati e superficiali, sono affiancati da altri più profondi e prolungati nel tempo come, per esempio, la rigenerazioneepidermica dovuta alla stimolazione del turnover delle cellule dello strato germinativo.
L’insieme di tutti questi effetti permettono di ridonare vitalità alla pelle mantenendone un aspetto giovane più a lungo.